Non è raro, ancora nel 2022, parlare di donne pagate meno rispetto agli uomini, di lavori prettamente maschili, di differenze di genere.
Bla bla bla. Ma ci sono realtà diverse: è il caso di Gemels, azienda attiva nel settore industriale, oleoidraulico e Oil&Gas, dove le figure femminili occupano posti importanti e di leadership, ruoli generalmente assegnati a figure maschili.

«Da noi è così da molti anni, non c’è disparità retributiva, anzi» spiegano dall’azienda. «Ci impegniamo ad essere una realtà all’avanguardia, valorizziamo i talenti femminili e promuoviamo iniziative innovative di welfare. Abbiamo tante storie di successo al femminile!».

E come tutte le storie di successo, ne sta forse nascendo un’altra: un paio di settimane fa l’azienda ha ricevuto una richiesta dal Politecnico di Milano, con cui ha una collaborazione attiva su più fronti, per un tirocinio da ingegnere meccanico.

«Guarda caso si tratta di una donna. È stata lei stessa a mostrarci che il trend nella facoltà di Ingegneria è di 10 ragazze su 100 iscritti. Che strana coincidenza, per un’azienda come la nostra dove nell’ufficio tecnico abbiamo già altre tre donne, mamme di piccoli bimbi. Un’altra opportunità per dimostrare la nostra mission al femminile. Gemels parte sempre da chi con umiltà e coraggio si mette in gioco e dimostra di voler crescere. Come nel nostro organigramma al contrario, dove in alto e in grande ci sono le nostre persone, mentre in basso, in piccolo, compare il board. Investiamo molto sui giovani e sulla formazione, perciò è con enorme entusiasmo che diamo spazio a questa giovane ragazza, futuro ingegnere del PoliMI. Da noi lavorerà insieme al team tecnico su progetti in ambito green power, una prima esperienza per essere lanciata poi fra qualche anno nel mondo del lavoro. Benvenuta fra noi, Elisa Bonetti».