Sei sicuro di sapere la vera storia dell’origine di Roma? Ma soprattutto eri a conoscenza dell’esistenza di una teoria alternativa?
Tutti conosciamo la storia di Romolo e Remo, due gemelli romani, uno dei quali, Romolo, fu il fondatore e primo re della città eterna.
La loro prima rappresentazione risale alla celebre statua della Lupa Capitolina che allattò i due gemelli.
Ma… se dietro la Lupa si nascondesse una verità diversa?
La principale leggenda romana vuole che a seguito della cura da parte dell’animale, i due bimbi le furono sottratti da un pastore, Faustolo, egli li portò alla moglie Acca Larenzia che se ne prese cura.
La donna era conosciuta per la sua notevole fecondità e per il suo passato a “luci rosse”, venendo considerata come una prostituta.
Potrebbe essere che la leggenda che conosciamo sia nata da un semplice gioco di parole?
Secondo un’antica interpretazione, il termine “Lupa” non si riferirebbe a un animale, ma a una donna: Acca Larenzia.
Nell’antica Roma, infatti, “Lupa” era un termine usato per indicare le prostitute!
E se fosse lei la madre di Romolo e Remo?
Romolo e Remo potrebbero quindi essere stati allattati sì da una Lupa, ma non da un animale come racconta la leggenda bensì da una donna.
Questa versione alternativa della storia ci insegna come il doppio significato di una parola possa avere il potere di trasformare una narrazione che continua a rimanere avvolta nel mistero ancora oggi.
Allo stesso modo, una storia che a prima vista potrebbe sembrare scontata può in realtà nascondere dietro di sé significati profondi.
Questi possono essere rivelati solo attraverso un’attenta ricerca e uno studio approfondito…
Non si smette mai di imparare!